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Fine del busy work: l’AI entra in azienda e libera l’IT dalla routine


Automazione IT con AI: laptop aziendali gestiti senza busy work, efficienza nel rientro al lavoro.
💻✨ Se il rientro in ufficio significa ancora “busy work”, stiamo guardando al passato. L’AI promette di liberarci dalla routine, per lasciare spazio a ciò che conta davvero.

Il rientro in ufficio non deve essere solo una rincorsa agli arretrati: può essere l’inizio di una nuova era di efficienza, grazie all’intelligenza artificiale.


1. Il nodo “busy work” nei reparti IT


Chi ha gestito uffici tecnologici lo sa bene: molte delle energie dell’IT vengono spese in compiti ripetitivi come configurazioni hardware, gestione devices, supporto tech e permessi software. Al centro di questa complessità c’è il "human middleware", ovvero il personale che manualmente collega dati e sistemi frammentati. È qui che si innesta la rivoluzione promessa dall’AI.


2. XOPS e il concetto di “system of intelligence”


XperiencOps (XOPS) è una startup che ha già raccolto quasi 40 milioni di dollari e sta introducendo un’AI capace di creare una mappa intelligente dei sistemi IT aziendali tramite “knowledge graph”. Questa tecnologia, superando l’AIOps tradizionale, automatizza funzioni come il tracking dei device, la configurazione delle policy IT, fino alla gestione completa del ciclo di vita dei laptop. Sei pronto a immaginare un sistema che “capisce” dispositivi, accessi e configurazioni, slegandoti dalla routine?


3. Broadcom: caso reale, impatto concreto


Broadcom, con circa 50 000 dipendenti e uno staff IT di 40 persone, ha adottato XOPS per gestire i laptop aziendali. E i risultati parlano chiaro:

  • Pochissima presenza umana: serve solo per imbustare il laptop o affrancarlo alla riconsegna.

  • Riduzione drastica dei tempi di inattività

  • Cost saving significativo: stoccaggio più snello, licenze inutilizzate eliminate → milioni risparmiati ogni anno


4. Lo scenario: verso l’automazione diffusa


Gartner prevede che entro il 2026, il 30 % delle aziende automatizzerà oltre la metà delle attività di rete, rispetto al meno del 10 % del 2023. Un cambio radicale che segna l’ingresso definitivo in una nuova era dell’IT.


5. La sfida nascosta: fiducia, cultura e dati


Tuttavia, lo sguardo al futuro non significa chiudere gli occhi. Perché funziona davvero:

  • Serve fiducia nell’AI da parte del personale IT, spesso preoccupato per i propri ruoli.

  • Occorre dati integri e tracciabili, base indispensabile per un automation efficace.

  • Serve una cultura aziendale aperta al cambiamento, capace di gestire eventuali disallineamenti.


6. Tech = efficienza, ma anche benessere


L’adozione di AI come XOPS non è solo efficienza aziendale. Significa liberarci dal ciarpame digitale:

  • L'IT può concentrarsi su problemi strategici, non sui ticket di routine

  • Meno stress, meno burnout, più valore e soddisfazione nel lavoro

  • Una cultura che mette al centro la persona, non la macchina





 
 
 

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